La storia

Caniparola di Fosdinovo è posta nel cuore della Lunigiana, terra di confine ricca di castelli e di fortificazioni, cantata da Dante Alighieri quale dominio indiscusso dei Marchesi Malaspina feudatari del Sacro Romano Impero con pieni poteri fino alla discesa di Napoleone.
Il territorio di Caniparola, fino alla prima metà del novecento era integralmente destinato alla agricoltura da parte della omonima Fattoria già dei Marchesi Malaspina; oltre alle case coloniche sparse nella campagna, tutte rigorosamente in pietra o di colore rosa, le uniche strutture in zona erano la settecentesca Villa Malaspina con lo splendido giardino all’italiana ed il complesso architettonico dell’Arco sede delle scuderie e delle guarnigioni, con annessa piccola cappella ancora oggi riconoscibile nella facciata esterna.

Arco di Caniparola